Low Vision Chart

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  • Con il rapido miglioramento delle tecniche diagnostiche e della terapia in oftalmologia si è avuto una riduzione dell’incidenza della cecità ma anche un conseguente incremento esponenziale del numero di pazienti affetti da visione compromessa con perdita dell’autonomia funzionale la riabilitazione visiva è quindi diventata una disciplina distinta nell’ambito dell’oftalmologia.
  • Il danno visivo provoca un crollo della qualità della vita. La disciplina dell’ipovisione e la riabilitazione visiva cercano soluzioni clinico-riabilitative a questo problema.
  • Obiettivo dell’ipovisione è pertanto definire le modalità atte a favorire la conservazione, l’utilizzo e il potenziamento del residuo visivo nel paziente ipovedente.
  • Oggetto di studio dell’Ipovisione è il contenimento dei danni visivi provocati da malattie oculari,  la valutazione delle performance visive residue e il loro potenziamento.
  • L’ipovisione riconosce l’importanza di piccoli guadagni funzionali che hanno effetti significativi sulla qualità della vita e si occupa dei meccanismi che possono potenziare questo recupero.
  • Low Vision Academy è un’associazione di valenza internazionale che mira a sviluppare linee guida per la riabilitazione visiva, cercare e incoraggiare lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche, promuovere la collaborazione multi-disciplinare e contribuire alla formazione del personale nelle varie discipline.
  • Campi di studio e di applicazione della disciplina dell’ipovisione, della riabilitazione visiva e delle finalità culturali della Low Vision Academy sono:

a. Lo studio degli standard diagnostici più avanzati per individuare i residui funzionali performanti nei pazienti ipovedenti.
b. Il potenziamento della visione compromessa mediante la riabilitazione visiva con ausili, al fine di ripristinare, attraverso l’utilizzo di aree funzionali residue, una capacità di lettura sufficiente a svolgere normali attività di studio e di lavoro.
c. Il potenziamento della visione compromessa mediante tecniche di visual training, biofeedback visivo o fotostimolazione neurale, al fine di stabilizzare la fissazione nelle aree funzionali residue e migliorarne la sensibilità, implementando la capacità di utilizzo degli ausili.
d. Il potenziamento della visione compromessa mediante l’utilizzo di terapie di supporto a base di antiossidanti e sostanze neurotrofiche, in grado di favorire neuroprotezione e neuromodulazione e promuovendo il recupero della funzione neuroretinica.
e. Il potenziamento della visione compromessa mediante l’impiego di applicazioni chirurgiche a scopo riabilitativo, attraverso interventi di facoemulsificazione, impianto di IOL, IOL fachiche, trattamenti refrattivi finalizzati a incrementare le performance visive residue.
f. Il potenziamento della visione compromessa mediante lo studio e il successivo impiego di trattamenti rigenerativi a carico della retina e delle fibre nervose, mediante l’utilizzo di fattori di crescita, cellule autologhe, cellule staminali, in grado di favorire neuroplasticità, riparazione e sostituzione di componenti danneggiati del sistema neuroretinico, con l’obiettivo di promuovere il recupero della funzione neuroretinica.
g. La prevenzione, ottenuta attraverso l’approfondimento delle modalità diagnostiche, terapeutiche e comportamentali atte a prevenire la condizione di ipovedenza.
h. L’integrazione dei campi suddetti al fine di minimizzare le complicazioni della degenerazione neuroretinica.

 (Copyright-free for global publication, reprint and translation of the “Low Vision Chart” )
Adottata durante la XV Conferenza annuale della Low Vision Academy Milano 3-4 ottobre 2014

Proposta da

Paolo Giuseppe Limoli (Milano), oculista, direttore scientifico del Centro Studi Ipovisione, Segretario Scientifico della Low Vision Academy, Membro della Association of Research on Vision and Ophthalmology, membro della Società Italiana di Oftalmologia, Vicepresidente della European Society of Simulation In Ophthalmology.

Enzo Maria Vingolo (Latina), oculista, Dipartimento di Oftalmologia del Polo Pontino, vicepresidente della Low Vision Academy, Membro della Association of Research on Vision and Ophthalmology, membro della Società Italiana di Oftalmologia, membro della European Society of Simulation In Ophthalmology.

Sergio Zaccaria Scalinci (Bologna), oculista, Department of Medical and Surgical Sciences (DIMEC),University of Bologna, Italy, Presidente della Low Vision Academy, Membro della Association of Research on Vision and Ophthalmology, membro della Società Italiana di Oftalmologia, membro della European Society of Simulation In Ophthalmology.

Mario Bifani (Napoli), Oculista, Dipartimento di Oftalmologia Seconda Università di Napoli, Vicepresidente della Low Vision Academy, membro della Società Oftalmologica Italiana.

Luigi Mele (Napoli), Oculista, Dipartimento di Oftalmogia Seconda Università di Napoli, Ministero della Salute S.A.S.N., membro della Low Vision Academy, membro della Società Oftalmologica Italiana, membro della Società Italiana di Oftalmologia Legale.

Roberto Iazzolino (Milano), Perito Industriale in Ottica e Tecnologia del Vetro, Consigliere Low Vision Academy, membro P.R.I.S.M.A., VCO Vision Council of America.

Paolo Carelli (Napoli), Ottico presso Ottica Cav. R. Sacco Ottici Dal 1802. Affiliazioni: PRISMA, Low Vision Academy, Federottica, AILAC.

Massimo Cesareo (Roma), Medico Oculista, Responsabile CRR Ipovisione Policlinico Tor Vergata, Università degli Studi Tor Vergata. Affiliazioni: SOI, ARVO.

Gianfrancesco Villani (Verona)Medico Oculista,Centro Riabilitazione Ipovedenti Microperimetria (CRIM), Ospedale di Marzana – ULSS 20 (VR).

Marco Rosso (Cuneo), Tiflologo-educatore a Fossano (CN), Tiflologo IRIFOR (UICI), Consulente presso Centro Riabilitazione Visiva del Cuneese, ASL CN1.

Emanuela Tedeschi (Roma)Medico Oculista, Responsabile Servizio Ipovisione Ospedale George Eastman, Roma, Presidente AMD Onlus.

Massimiliano Parla (Roma), Avvocato, Presidente SCUDOMED, Associazione dedita alla promozione e allo studio degli approcci medico-legali della professione medica.

Michele Jurilli (Genova), Ottico, Responsabile Ricerca e Sviluppo presso FONDA Srl, Consigliere di amministrazione del Polo di Ricerca sulle Scienze della Vita SI4Life.

Laura Gagliano (Roma)Ortottista, Università La Sapienza.

Valentina Di Gigli (Roma)Ortottista, Università La Sapienza.

Roberta Muratori (Roma)Ortottista, Università La Sapienza.

Martina Ghillani (Piacenza)Ortottista, Centro Ipovisione Piacenza.

Maurizio Licata (Treviso)Coordinatore Centro di Ipovisione Conegliano Veneto (TV).

Yuri Nalini (Verona)Ottico Optometrista, Ortottista presso Centro di Marzana (VR).

Diego Robutti (Alessandria)Ortottista presso Studio Dott. Giorgio Vellani Valenza (AL).

Annapaola Ugolini, (Rimini)Ottico Optometrista presso Ottica Mancini.